Una premessa: la questione del visto per gli Stati Uniti è completamente sganciata dall’obbligo o meno di dover fare la dichiarazione dei redditi in America.
Ecco chi deve dichiarare i redditi negli Stati Uniti.
Cittadini americani.
residenti negli Stati Uniti: devono presentare una dichiarazione e pagare le tasse negli Stati Uniti per qualsiasi reddito prodotto in qualsiasi parte del mondo (worldwide taxation principle). Certo non è poi detto che per i redditi prodotti altrove si debbano pagare le tasse in America, ma i redditi vanno comunque dichiarati.
Quindi se diventate residenti o acquisite la cittadinanza americana, sappiate che qualunque reddito prodotto in qualunque parte del mondo, attraverso le vostre attività personali o delle vostre società, deve essere riportato negli Stati Uniti , dove sarà necessario pagare le tasse. La sola eccezione a tale regola è nel caso in cui il reddito prodotto fuori dagli Stati Uniti sia già stato tassato nel Paese dov’è stato percepito e prodotto ed esista una convezione tra gli Stati Uniti e tale Paese contro la doppia tassazione (come ad esempio esiste per l’Italia).
In questo caso, se avete già prodotto reddito in Italia e avete già pagato le tasse in Italia, potete scontare dalle tasse dovute negli Stati Uniti, quelle già pagate in Italia. Poiché in Italia le aliquote sono maggiori, molto probabilmente finireste per non pagare comunque per nulla negli Stati Uniti per il reddito prodotto in Italia.
Il fatto di essere tenuti a pagare le tasse sul reddito prodotto in qualunque parte del mondo è un deterrente che trattiene molti imprenditori europei o anche non europei dal ricercare la residenza permanente o la cittadinanza negli USA.
Qualsiasi cittadino straniero che si trovi negli Stati Uniti per almeno 183 giorni (Substantial Presence) in un anno solare , anche semplicemente da turista. In questo caso viene considerato residente ai fini fiscali e deve presentare una dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti per qualsiasi reddito percepito in qualsiasi parte del mondo.
In questo caso il fatto che la medesima persona sia fiscalmente residente anche in Italia, in base alla normativa fiscale italiana, non ha alcun effetto, e non esonera la persona dagli obblighi dichiarativi e impostivi sussistenti a suo carico negli Stati Uniti nel caso abbia prodotto redditi.
Se siete dunque un imprenditore che fa affari un po’ in tutto il mondo, sopratutto in Paesi che non hanno una convenzione contro la doppia tassazione nei confronti degli Stati Uniti, e non volete pagare le tasse due volte, vi conviene fare molta attenzione a non superare il limite di 183 giorni.
Se non ha prodotto redditi in America non serve presentare la dichiarazione dei redditi in America.
Coloro che sono in possesso della Green card (Carta Verde), ovvero un permesso di soggiorno permanente. In questo caso la persona che è residente ha tutti i diritti di un cittadino americano eccetto il diritto di voto e può restare negli Stati Uniti per lunghi periodi anzi deve restare negli USA per un periodo minimo durante l’anno, altrimenti la carta verde può essere ritirata.
Un caso ricorrente è quello del cittadino straniero in possesso della green card che, dopo tanti anni trascorsi negli Stati Uniti, decide di ritornare nel suo Paese natale. In questo caso “Tizio” trasferisce la sua residenza nel Paese di origine ed interrompe ogni legame con gli Stati Uniti. Eccetto che la sua green card che utilizza per entrare nel territorio statunitense durante i suoi viaggi di piacere.Tizio risulterà U.S. resident fin tanto che rimarrà in possesso della green card e dovrà presentare la dichiarazione dei redditi negli USA.
I non-resident alien (ossia gli stranieri non residenti), devono presentare una dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti.
Nello specifico un “alien” è uno straniero per definizione. Non-resident è uno straniero che non dispone della residenza ufficiale, quindi non ha la carta verde.
Può essere considerato non N.R.A. chi:
A. Risulti presente negli Stati Uniti meno di 183 giorni nell’anno solare in corso
B Dimostri di avere la propria tax home in un Paese straniero.
I non residenti presentano la dichiarazione dei redditi su modulo 1040NR per i soli redditi di fonte USA soggetti ad imposta negli Stati Uniti. Le plusvalenze di natura finanziaria e gli interessi su obbligazioni o conti bancari sono esenti da imposta. Per i dividendi, si applica la ritenuta del 30 perento, ridotta al 15 percento in base al trattato fiscale Italia-USA.
Quando si deve fare la dichiarazione dei redditi negli USA, è fondamentale rifarsi al trattato Italia- Stati Uniti contro la doppia imposizione per capire come pagare le tasse in America.
Lo scopo del trattato Italia – America per evitare la doppia imposizione è quello di chiarire il trattamento fiscale delle varie tipologie di reddito.
In questo caso, ad esempio, i redditi per l’affitto di proprietà immobiliari è tassato solo nel paese in cui si trova l’appartamento.
???? ?? ??? ?????? ?? ??????? ??????!
?????!