Anna Esposito

Asimmetria informativa: quando la conoscenza è potere

Il dizionario Treccani definisce così l’ “asimmetria informativa”  in senso economico.

“Condizione che si verifica nel mercato quando uno o più operatori dispongono di informazioni più precise di altri”

Nei mercati in generale, ed anche in quello immobiliare, dove acquirenti e venditori si incontrano, non è sempre facile colmare le differenze informative.

Quasi tutte le transazioni economiche comportano asimmetrie informative. Certo, il potere informativo è sinonimo di potere contrattuale ed economico, ma queste non sono necessariamente una cosa negativa. In effetti, la crescita di informazioni asimmetriche è il risultato desiderato di una sana economia di mercato. 

La selezione avversa e il rischio morale descrivono diverse situazioni diverse tra due parti in cui una di esse è svantaggiata a causa della mancanza di informazioni. Ciò significa che la seconda parte può essere sfruttata perché non ha accesso a tutte le informazioni pertinenti (diversamente dalla prima parte).

In un contesto economico, l’informazione è uno degli aspetti più critici quando si tratta di prendere decisioni. Nella maggior parte dei casi, un risultato efficace può essere raggiunto solo se tutte le parti hanno accesso alle stesse informazioni. Pertanto, è fondamentale conoscere le caratteristiche e le differenze tra selezione avversa e rischio morale per riconoscere queste situazioni e reagire di conseguenza.

Selezione avversa

La selezione avversa si verifica quando sono presenti informazioni asimmetriche tra un acquirente e un venditore prima di un accordo. Ciò significa che una delle due parti (di solito il venditore) ha informazioni più accurate o diverse rispetto all’altra parte (in genere l’acquirente) prima di raggiungere un accordo. 

Questo mette la parte meno informata in svantaggio perché è più difficile per loro valutare il valore o il rischio dell’operazione. 

Nel frattempo, la parte più informata ha accesso a tutte le informazioni pertinenti e può valutare più facilmente la qualità dell’accordo. Ciò alla fine porta a un risultato inefficiente e ad una qualità inferiore di beni e servizi sul mercato.

Possiamo fare un esempio di ciò nel settore del Real Estate. In questo mercato chi vende ha più informazioni intrinseche rispetto ad un acquirente. Supponiamo che un agente immobiliare  proponga ad un acquirente due appartamenti, uno di alta qualità A (spazioso, luminoso, situato vicino ai servizi più importanti ed in una zona silenziosa) ed uno di bassa qualità B (difficoltà nel trovare parcheggio, traffico circostante nelle ore di punta ,e così via). 

Chi acquista , salvo avere qualche informazione generale, non sa effettivamente se un appartamento può essere migliore di un altro se non dopo l’acquisto. Ovviamente entrano in gioco alcune variabili, quali anche la correttezza di chi vende.

Azzardo morale

Il rischio morale si verifica quando vi sono informazioni asimmetriche tra un acquirente e un venditore e un cambiamento nel comportamento dopo un accordo. 

Ciò significa che una delle parti (di solito l’acquirente) accetta un accordo con l’intenzione di modificare il proprio comportamento dopo che è stato concluso. 

Questo accade quando questi credono di non dover affrontare le conseguenze negative delle loro azioni. Ciò mette la parte meno informata (di solito il venditore) in una posizione di svantaggio perché, in questo caso, sono invece quelli che devono invece affrontare le conseguenze negative. Pertanto, potrebbero non aver accettato l’accordo se avessero saputo in anticipo questo comportamento.

Un eccellente esempio di rischio morale può essere trovato nel mercato dell’assicurazione auto. In questo mercato, gli acquirenti possono evitare una grande parte delle conseguenze negative delle loro azioni una volta che hanno un’assicurazione per le loro auto. Molti di loro presteranno particolare attenzione con i loro camion prima di ottenere l’assicurazione perché devono pagare da soli per danni e riparazioni. Tuttavia, una volta ottenuta l’assicurazione, alcuni conducenti si sentono come se non dovessero essere più attenti perché l’assicurazione coprirà i costi se dovesse succedere qualcosa alla loro auto. 

Questo può portare a una guida più spericolata o semplicemente a un aumento complessivo della disattenzione sulla strada. Naturalmente, questo tipo di comportamento non è desiderato e mette le compagnie assicurative in una posizione di svantaggio.

In sintesi

La selezione avversa e il rischio morale descrivono molte diverse situazioni tra due parti in cui una di esse è svantaggiata a causa della mancanza di informazioni. La selezione avversa si verifica quando vi sono informazioni asimmetriche tra un acquirente e un venditore prima che concludano un affare. 

Al contrario, il rischio morale si verifica quando vi sono informazioni asimmetriche tra un acquirente e un venditore, nonché un cambiamento nel comportamento dopo un accordo.

Enjoy!

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Anna Esposito

Commercialista, Investitrice immobiliare e CAO in JC Group Holding Corp.

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